New York

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martedì 13 gennaio 2015

MAMMA HO PERSO IL PULLMAN!


La sveglia suona alle 6:15. Spegni il telefono. Sì, solo altri dieci minuti e poi mi alzo. Passa un'ora. Oh porca miseria, sono le sette e un quarto, dovrei già essere sull'autobus.
Stamattina come avrete capito non sono andato a scuola. Mi sono svegliato alle 10:15 (per una volta mi sarà concesso di dormire come un porco o no?). Sono molto incazzato; stamattina avrei dovuto consegnare l'autorizzazione per poter partecipare ad un corso di primo soccorso e sul defibrillatore.. sì esatto, rianimerò dei manichini..o per lo meno ci proverò. Alla fine ci sarà anche un esame; oddio già mi immagino la scena. Ma credo sia importante sapere come intervenire quando qualcuno sta male o si sta soffocando con un'oliva (?). Spero che accettino l'autorizzazione con un giorno di ritardo.
Ma parlando degli USA.. l'application è terminata. Ancora non ci credo, l'ho finita; mi mancano solo due vaccini da fare (non vorrei sembrare catastrofico ma per me i vaccini sono una tortura), posso già inviare tutto. Ma forse aspetterò ancora qualche giorno, nel caso mi venisse in mente qualche altra cosa da aggiungere.
In questi giorni mi sto informando sulla mia agenzia americana, ISE (international student exchange). Ho visto che organizza un sacco di viaggi per gli studenti in America; c'è la possibilità di visitare New York (*-* dfgdvreg), Orlando, San Francisco, le Hawaii e tanti altri posti famosi degli States.
Naturalmente queste gite costano un bel po', perciò credo che ne farò una sola (per altro pagando solo il viaggio dato che tutto il resto sarà spesato dall'INPS.. che bello aver vinto una borsa di studio!).
Si sarà sicuramente capita la mia immensa passione per New york; nemmeno io so spiegare il perché.. Non sei niente, sei considerato una nullità.. eppure NY ti darà sempre un'opportunità, non le interessa se sei ricco o povero, se tuo padre è contadino o avvocato. New York è il simbolo della realizzazione dei sogni, luogo dove domina la meritocrazia (concetto che rende tanto famosi gli Stati Uniti), è la città del lavoro e del divertimento, della cultura e della modernità, dei grattacieli e di Central Park. La città del cosmopolitismo per antonomasia, dove, tra tanta diversità, non puoi sentirti sbagliato, estraneo.
Ecco le citazioni che preferisco sulla grande mela:

È un mito, la città: le stanze e le finestre, le strade che eruttano vapore:per ciascuno, per chiunque, un mito diverso, la testa di un idolo con occhi di semaforo che ammiccano un tenero verde, un cinico rosso.Questa isola, galleggiante su acqua di fiume come un iceberg di diamante,chiamatela New York, chiamatela come vi pare: il nome non importa poiché,arrivando dalla maggiore realtà dell'altrove, uno va alla ricerca soltanto di una città,di un posto dove nascondersi, dove smarrire o scoprire se stesso,per fabbricare un sogno all'interno del quale dimostrare che, dopo tutto,non sei il brutto anatroccolo, ma un essere meraviglioso e degno di essere amato.
Truman Capote

Era troppo per crederla vera;così complicata, immensa, insondabile.
E così bella, vista da lontano:
canyon d'ombra e di luce, scoppi di sole sulle facciate in cristallo
,

e il crepuscolo rosa che incorona i grattacieli come ombre senza sfondo
drappeggiate su potenti abissi.

Jack Kerouac 

E non poteva di certo mancare una canzone dedicata a questa amazing city.. La bellissima Alicia Keys e il grande del rap americano, Jay-Z , cantano "Emipire State of Mind". 





-Andrea


1 commento:

  1. Oggi sto commentando tutti i blog ahaha
    Comunque io mi sveglio ogni mattina tipo alle 7.50 ahahaha
    Le ragazze di ETC non hanno fatto nemmeno un trip con l'associazione perché tipo sono andate con gli hparents che sono troppo fab ahahahah

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